Biomassplus, un unica certificazione per qualità, sostenibilità e tracciabilità
Per scaldarti con biocombustibili di alta qualità, scegli legna da ardere, cippato o bricchette a marchio Biomassplus®, la certificazione che garantisce la qualità del prodotto e del processo produttivo attraverso un sistema di etichettatura.
Acquistare prodotti con il marchio Biomassplus® significa avere la garanzia di:
Qualità del prodotto e del processo I produttori e i distributori devono rispettare la qualità del prodotto certificata in classe A1+, A1, A2 o B, in conformità alla norma internazionale di prodotto ISO 17225. Biomassplus® garantisce che le aziende certificate siano dotate di requisiti infrastrutturali tali da assicurare la qualità del prodotto tutto l’anno. La qualità del prodotto e del processo di produzione è controllata attraverso verifiche periodiche dell’organismo di certificazione e un piano di controllo di qualità dei lotti interno all’azienda.
Sostenibilità ambientale
Ogni produttore o distributore certificato deve garantire di immettere in commercio un
biocombustibile legnoso ottenuto da un ciclo produttivo in grado di generare un
risparmio di emissioni di CO2 eq. almeno pari al 70% rispetto a quello prodotto del
gas naturale, a parità di energia producibile. Tale valore è garantito dal monitoraggio e
dal controllo delle operazioni lungo la filiera produttiva.
Tracciabilità e legalità
Lo schema prevede l’obbligo di adottare un sistema di tracciabilità e di dovuta diligenza del
materiale. Ogni produttore (P) e distributore (D) è dotato di un codice identificativo univoco
(ID), applicato lungo il sistema di tracciabilità dei lotti di prodotto. Il sistema di tracciabilità consente di identificare le diverse fasi del processo produttivo e i fattori di rischio che possono influenzare la qualità del prodotto.
Il nuovo marchio:

Nel marchio di certificazione Biomassplus®, l’indicazione della norma ISO 17225 contiene anche l’informazione relativa alle parti specifiche per i diversi biocombustibili: ISO 17225-3 per le bricchette, ISO 17225-4 per il cippato e ISO 17225-5 per la legna da ardere.
Qualità della Legna da ardere
La legna appena tagliata contiene circa il 50% di acqua (contenuto idrico M50) e quindi non è adatta all’immediato impiego in stufa o caldaia. È necessario stagionarla o essiccarla affinché raggiunga un tenore idrico inferiore al 20%, valore ottimale per la combustione. Un elevato contenuto idrico riduce il potere calorifico della legna e il rendimento del generatore, aumentando le emissioni. Per le specie a legno duro (faggio, quercia, carpino, frassino, castagno) è raccomandabile che la stagionatura all’aria aperta duri uno o due anni, a seconda delle condizioni climatiche e l’ubicazione della catasta. Per le specie a legno tenero (abete, pino, larice, robinia, betulla) possono bastare 9-12 mesi.

Informazioni per l’acquisto
La legna da ardere è venduta a peso o a volume. Nel primo caso è necessario che il venditore attesti il peso della legna consegnata esibendo lo scontrino della pesata e comunichi anche il contenuto idrico della legna che vende. Senza l’affidabile determinazione del contenuto idrico è preferibile la vendita della legna a volume, sia sfusa sia accatastata. In questo caso il venditore deve specificare: specie legnosa, dimensioni deiciocchi e contenuto idrico.
Facci una domanda



















