L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO CHE INSTALLI IN CASA NON E’ UN FATTORE SCONTATO, E NEMMENO UNA DECISIONE CHE ASPETTA SOLAMENTE AL PROGETTISTA
E’ una precisa scelta che puoi fare tu sulla base di tre elementi:
lo stile di casa che desideri, la tecnologia che ti permette di risparmiare sui costi, la tua sensibilità ambientale.
Il riscaldamento giusto ti permette di raggiungere il giusto equilibrio tra efficienza energetica, sostenibilità ambientale e risparmio, con l’aggiunta della componente di design.
Se, da esperti del riscaldamento e del design, dovessimo usare 4 parole per definire la miglior tipologia di riscaldamento, useremmo queste:
Bello:
è quello che evoca le sensazioni primordiali legate alla vista del fuoco. le fiamme attivano la parte più antica del nostro cervello, attivando un attrazione istintiva. Per questo motivo tutti desideriamo una casa con il fuoco.
Confortevole:
tra gli aspetti più importanti, la trasmissione del calore che definisce il confort termico che andiamo a percepire nell’ambiente, la gestione programmabile dell’impianto e la sua manutenzione.
Efficienza e Sostenibilità:
procedono di pari passo: riscaldare è un’azione che ha un impatto sull’ambiente. Come possiamo ridurlo al massimo? Tornando alla natura. Accendere un fuoco che brucia derivati della lavorazione del legno è a orma di riscaldamento più neutra: l’anidrite carbonica assorbita e trasformata dalla pianta in vita è pari a quella rilasciata durante la sua combustione.
Riscaldamento con i combustibili fossili
(Metano e Gasolio)
La caldaia è stata la prima tecnologia ad automatizzare il riscaldamento, accompagnando la nascita dei condomini e rispondendo alle esigenze della vita in appartamento. Secondo la più recente indagine dati ISTAT, il 70% delle famiglie utilizza il metano per il riscaldamento. Oltre il 10% degli impianti centralizzati (condomini più vecchi di 25 anni) è alimentato a gasolio. Pellet e legna sono in costante crescita e risultano essere il secondo combustibile più diffuso, dopo il metano.
Quali sono PRO e CONTRO dei Combustibili Fossili?
PRO
Nessuno spazio per lo stoccaggio del combustibile, infatti il sistema è collegato alla rete di distribuzione del gas metano
Il riscaldamento è programmabile
Gli impianti moderni disperdono una quantità minima di particolato in atmosfera (polveri sottili).
CONTRO
Il costo crescente dei combustibili fossili, sia del gasolio che del metano.
La dipendenza da paesi terzi (l’Italia importa il 70-75% del fabbisogno di gas per il riscaldamento).
I combustibili fossili generano alte emissioni di CO2, una dei principali responsabili del riscaldamento globale (effetto Serra)
Il riscaldamento a gas non dà calore immediato (ci vuole del tempo tra l’accensione e la sensazione di calore).
Non sono fonti di energia rinnovabile.
In alcuni casi, i termosifoni vincolano la disposizione degli arredi in tutta la casa.
Riscaldamento con Pompa di calore
Utilizzando l’energia gratuita, ecologica e rinnovabile di suolo, acqua e aria, le pompe di calore costituiscono la soluzione ideale per ridurre i consumi di energia e le emissioni di CO2 e, nel contempo, preservare il pianeta. Per l’installazione di una pompa di calore è fondamentale una valutazione accurata della tua abitazione e dei suoi fabbisogni termici: il funzionamento ottimale di una pompa di calore si ha generalmente in abitazioni nuove, con impianti a pavimento o a radiatori a bassa temperatura. Nel caso di riqualificazione di un impianto tradizionale, l’isolamento termico dell’edificio dovrà essere performante per contenere le dispersioni termiche e per abbassare la temperatura di funzionamento dei radiatori esistenti. La scelta della fonte di energia di alimentazione della propria pompa di calore dipende delle caratteristiche climatiche del luogo di installazione e dal fabbisogno termico che deve essere coperto. Le pompe di calore utilizzano varie fonti di energia: aria, calore del terreno, acqua, recupero termico.
Quali sono PRO e CONTRO delle Pompe di calore?
PRO
Raccogliere energia termica gratuita da una sorgente rinnovabile permette di ridurre le emissioni di CO2 a tutto vantaggio dell’ambiente.
Utilizzando una fonte rinnovabile assicura un notevole risparmio sui costi di riscaldamento.
Le pompe di calore reversibili possono essere utilizzate non solo per riscaldare ma anche per il raffrescamento estivo degli ambienti.
Rispetto a un impianto di tipo tradizionale con caldaia, la scelta della pompa di calore non richiede di predisporre una canna fumaria.
Richiedono pochissima manutenzione.
CONTRO
La pompa di calore deve poter lavorare nelle condizioni ottimali, dato che la sua efficienza è variabile in base alle condizioni di lavoro, inoltre la sua installazione potrebbe non essere sempre fattibile.
la pompa di calore in genere richiede degli spazi di installazione superiori rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento.
Le pompe di calore hanno dei limiti operativi, devono lavorare entro determinati range di temperatura, e la loro efficienza dipende dalle condizioni di funzionamento.
Come unica fonte di calore è consigliata soprattutto in nuove costruzioni, ben isolate e in zone climatiche non particolarmente rigide.
Riscaldamento a legna
Il riscaldamento a legna ha origini antiche, provenienti soprattutto dai paesi caratterizzati da un clima rigido, ma ancora oggi è una soluzione efficace e impiegata sia in ambito domestico che in uffici e attività commerciali. Caminetti e stufe a legna garantiscono l’atmosfera unica e suggestiva del fuoco, abbinata a una resa performante e a tecnologie sempre più evolute.
Ma il riscaldamento a legna conviene ancora? Ecco 4 validi motivi per sceglierlo.
Il riscaldamento a legna non incide sull’effetto serra:
l’attenzione alla sostenibilità del nostro pianeta è sempre più sotto gli occhi di tutti, e la necessità di ridurre le emissioni inquinanti diventa fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici (alcuni dei quali già visibili). Se, da un lato, petrolio e carbone sono tra i combustibili fossili più utilizzati e più deleteri per il pianeta, dall’altro la legna da ardere è considerata biomassa, ovvero fonte di energia rinnovabile che si rigenera. Bruciare la legna, inoltre, ha un impatto nullo sull’effetto serra: la quantità di anidride carbonica prodotta è la stessa di quella che la legna rilascerebbe in ogni caso per la sua naturale fermentazione e decomposizione. Grazie alle tecnologie di ultima generazione, infine, la combustione della legna rimane in ogni caso una delle meno inquinanti: le attuali stufe, ad esempio, sono in grado di ridurre fino al 90% gli incombusti rilasciati in atmosfera.
Il riscaldamento a legna ti permette di risparmiare in bolletta:
Optare per un riscaldamento a legna, sfruttando una stufa o un caminetto, può portare a un risparmio in bolletta che può arrivare tra il 50% e il 60%. Molto dipende anche dall’utilizzo di modelli di nuova generazione e dalla posizione in cui vengono installati, ma comunque il taglio dei costi, rispetto al sistema a gasolio o GPL, è assicurato. Considera, inoltre, che in alcuni casi è possibile beneficiare degli incentivi del Conto Termico, che permettono di avere un contributo in denaro per chi sostituisce il vecchio sistema con uno nuovo.
Diffusione ottimale del calore, per riscaldare tutta la casa:
con stufe o camini a legna ad elevate prestazioni, non dovrai temere di riscaldare solo una stanza e lasciare al freddo il resto della casa.
Un tocco di design, per un’atmosfera unica:
i camini a legna non sono soltanto soluzioni efficaci per il riscaldamento degli ambienti, ma anche elementi in grado di dare un’atmosfera piacevole e accogliente a qualsiasi stanza. C’è chi preferisce posizionarli in soggiorno, chi in camera da letto: la magia del fuoco, già da sola, favorisce la relazione e la compagnia, ma spesso il cliente vuole optare per modelli che abbiano anche un design particolare, che sappia dare uno stile unico alla stanza. Ecco perché sono molto apprezzate anche le soluzioni che si distaccano dalla concezione “classica” del camino a legna, per virare su prodotti che siano al tempo stesso fonti di calore ed elementi d’arredo di grande impatto.
Quali sono PRO e CONTRO dei Caminetti a legna aperti?
PRO
Il riscaldamento a legna è conveniente e, se hai a disposizione un bosco, puoi procurarti la legna addirittura gratis.
E’ bello, di grande effetto estetico.
Funziona, e quindi scalda la casa, anche quando manca la corrente elettrica.
La legna è una risorsa rinnovabile.
Utilizzato anche per cucinare (cottura alla griglia, girarrosto, ecc.)
CONTRO
Bisogna avere lo spazio utile per lo stoccaggio della legna.
Il camino aperto genera molte polveri in atmosfera, per questo in molte aree è vietato perchè molto inquinante. Va considerato più un oggetto di arredamento che uno strumento per il riscaldamento.
Scarsa efficienza (si consuma molta legna per riscaldare poco e in modo disomogeneo).
Inefficiente distribuzione del calore: il camino aperto dà calore immediato ma solo nelle sue immediate vicinanze.
Il fuoco libero va sempre sorvegliato.
Il Termocamino, l’evoluzione del Caminetto tradizionale
Il Termocamino è un sistema di riscaldamento domestico alimentato a legna e/o a pellet come combustibile, alternativo o affiancato agli impianti tradizionali alimentati a gasalio, GPL o metano (Termoconvettori). Si tratta di un camino a camera chiusa (con uno sportello di vetro termico richiudibile) più efficiente del camino standard a camera aperta consentendo un ottimo risparmio energetico grazie al recupero, tramite particolari accorgimenti, di buona parte del calore prodotto che altrimenti si disperderebbe nella canna fumaria. Può essere ad aria o acqua: se funziona ad aria è dotato di più “bocchette” per l’erogazione dell’aria calda, se funziona ad acqua è collegato direttamente o tramite scambiatore di calore all’impianto di riscaldamento a radiatori o a pavimento.
Quali sono PRO e CONTRO dei Termocamini?
PRO
Il riscaldamento a legna è conveniente e, se hai a disposizione un bosco, puoi procurarti la legna addirittura gratis.
E’ bello, di grande effetto estetico.
Bruciare la legna, ha un impatto nullo sull’effetto serra: la quantità di anidride carbonica prodotta è la stessa di quella che la legna rilascerebbe in ogni caso per la sua naturale fermentazione e decomposizione.
E’ molto meno inquinante: i livelli di emissioni di particolato sono più di otto volte inferiori rispetto ad un camino aperto.
Essendo più “ecologico”, rientra in diverse tipologie di agevolazione fiscale.
Il potere calorifico della legna viene sfruttato in modo più efficiente ed economico: i rendimenti, che nel camino aperto arrivano appena al 15-30%, raggiungono l’ 80%-90% con i moderni camini.
Il calore prodotto nel focolare rispetto ad un camino aperto, viene recuperato e re-immesso nell’ambiente sfruttando varie Tecnologie.
La legna è una risorsa rinnovabile.
E’ possibile gestire in automatico il riscaldamento, optando per un prodotto ibrido “legna e pellet”
In alcuni modelli utilizzato anche per cucinare (cottura alla griglia)
CONTRO
Bisogna avere lo spazio utile per lo stoccaggio della legna.
Non è possibile gestire in automatico il riscaldamento: bisogna essere presenti in casa per accendere e alimentare la fiamma.
Optando per un prodotto ibrido “legna e pellet” il problema non persiste.
Quali sono PRO e CONTRO delle Stufe a legna?
PRO
Il riscaldamento a legna è conveniente e, se hai a disposizione un bosco, puoi procurarti la legna addirittura gratis.
Bruciare la legna, ha un impatto nullo sull’effetto serra: la quantità di anidride carbonica prodotta è la stessa di quella che la legna rilascerebbe in ogni caso per la sua naturale fermentazione e decomposizione.
La legna è una risorsa rinnovabile.
E’ molto meno inquinante: i livelli di emissioni di particolato sono più di otto volte inferiori rispetto ad una vecchia Stufa.
Essendo più “ecologico”, rientra in diverse tipologie di agevolazione fiscale.
Il potere calorifico della legna viene sfruttato in modo più efficiente ed economico: i rendimenti, che nelle vecchie Stufe arrivano appena al 30-40%, raggiungono l’ 80%-90% con le moderne Stufe.
Il calore emanato dalla stufa a legna è un calore benefico, che non è equiparabile a quello di altri combustibili.
Durante la combustione, mantiene costante l’umidità degli ambienti.E’ possibile gestire in automatico il riscaldamento, optando per un prodotto ibrido “legna e pellet”
Funziona, e quindi scalda la casa, anche quando manca la corrente elettrica.
In alcune Stufe è possibile anche cucinare
CONTRO
Bisogna avere lo spazio utile per lo stoccaggio della legna
Non è possibile gestire in automatico il riscaldamento: bisogna essere presenti in casa per accendere e alimentare la fiamma.
Optando per un prodotto ibrido “legna e pellet” il problema non persiste.
Riscaldamento a pellet, Il fuoco che puoi programmare
Quali sono PRO e CONTRO delle Stufe?
PRO
E’ programmabile in modo sicuro e semplice, quindi puoi riscaldare casa anche mentre non sei presente.
Il pellet è una risorsa rinnovabile.
Si risparmia, soprattutto prendendo grandi quantità in bassa stagione (primavera/estate) o il prodotto sfuso anzichè in sacchetti.
La bellezza della fiamma: le più recenti stufe sono in grado di produrre una fiamma larga analogamente a quella prodotta dai ciocchi di legna.
Dà una sensazione di calore immediata.
Disponibilità di modelli di Design per mantenere lo stile che preferisci per la tua casa (classico, industrial, vintage, contemporaneo).
Necessita di spazi contenuti per l’installazione.
CONTRO
Trovare lo spazio per lo stoccaggio del pellet, in genere confezionato in sacchi da 15 kg oppure venduto sfuso.
Necessita di pulire il braciere ogni 2-3 giorni secondo l’utilizzo.
Alcuni modelli di stufa sono equipaggiate di braciere autopulente che che permette di allungare i tempi di manutenzione (ogni 15 giorni).

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